Riconoscere il vero cashmere può essere complicato, ma ci sono alcuni metodi efficaci per distinguerlo dai materiali sintetici o dalle miscele di qualità inferiore. Ecco alcuni consigli utili:

Tocco e Sensazione

• Il cashmere autentico è estremamente morbido e setoso al tatto, ma non scivoloso come le fibre sintetiche.
• Dovrebbe dare una sensazione di calore immediato quando lo tocchi.

Etichetta e Composizione

• Controlla l’etichetta: i capi autentici di cashmere dovrebbero essere etichettati come “100% cashmere”.
• Se trovi scritte come “cashmere blend” o “cashmere misto”, significa che è mescolato con altre fibre.

Test della Mano

• Prendi il tessuto tra le dita e strofinalo delicatamente. Il vero cashmere diventa leggermente più caldo e soffice con il calore delle mani.

Test della Luce

• Avvicina il tessuto a una luce forte: il cashmere puro ha fibre sottili e leggermente irregolari, mentre le fibre sintetiche sono spesso troppo uniformi.

Test del Pilling

• Un cashmere di qualità potrebbe fare un leggero pilling iniziale, ma col tempo si stabilizza.
• Se dopo pochi utilizzi si formano molte palline, è probabile che sia una miscela di bassa qualità.

Test della Bruciatura (solo se possibile)

• Prendi un piccolo filo del tessuto e brucialo con un accendino.
• Se è vero cashmere, odorerà di capelli bruciati e si ridurrà in cenere.
• Se è sintetico, farà una pallina dura e plastificata.

Prezzo e Provenienza

• Il cashmere autentico è costoso: se trovi un capo troppo economico, probabilmente non è puro.
• I migliori cashmere provengono dalla Mongolia, dal Tibet o dalla Cina.

Se vuoi un prodotto di qualità, ti consiglio di acquistarlo da brand affidabili e, se possibile, di toccarlo con mano prima dell’acquisto. 😊